La polizia di Stato ha arrestato, la notte scorsa, uno degli ultras del Catania che ieri pomeriggio avevano tentato di assalire con un fitto lancio di sassi i tifosi del Catanzaro al loro arrivo alla stadio Angelo Massimino, dove le due squadre giocavano una gara del campionato di Lega Pro. E' stato identificato da indagini di investigatori della Digos. L'assalto è fallito grazie ai servizi di ordine pubblico preventivamente predisposti dalla Questura.

La notte tra il 10 e l'11 settembre scorsi a Catania, in piazza Federico II di Svevia, una trentina di ultras del gruppo «Falange d'assalto» si è scontrata con altrettanti ultras del gruppo della Curva Nord «A sostegno di una Fede». La maggior parte dei partecipanti, alcuni dei quali sono rimasti feriti, indossavano caschi protettivi ed avevano spranghe e bastoni. La Digos della Questura di Catania ha individuato tre di loro, due componenti i primo gruppo e uno del secondo, che sono stati denunciati per rissa pluriaggravata in concorso con altri allo stato non identificati.

Il contatto tra i due opposti schieramenti, per motivi non ancora chiari, è durato pochi minuti grazie all'intervento degli agenti della Polizia di Stato, all'arrivo dei quali i facinorosi si sono dileguati. I denunciati sono R.N., di 34 anni, con pregiudizi di polizia per rissa e rapina e F.S., di 34, con pregiudizi di polizia per lesioni personali, minacce, reati da stadio, in atto sottoposto al Dspo, entrambi appartenenti al gruppo 'A sostegno di una Fedè, e M. D., di 30, appartenente al gruppo 'Falange d'Assaltò, sottoposto al Daspo e con pregiudizi di polizia per rissa, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, interruzione di un servizio pubblico, getto pericoloso di cose.