L’appuntamento è alle 18.30 al «baretto» davanti alla Nord, all’esterno della curva che affollano ogni volta che l’Inter gioca al Meazza. Oggi, in occasione della gara contro la Fiorentina, causa squalifica imposta dal giudice sportivo Tosel per «grida e cori espressivi di discriminazione razziale» nei confronti di Asamoah e Pogba durante la gara con la Juve, quella curva sarà chiusa, ma gli ultrà dell’Inter a San Siro ci saranno ugualmente.

UNA FESTA Saranno tanti, probabilmente non tutti e 4 mila gli abbonati del settore, ma sicuramente almeno 3 mila. Il tam tam è partito l’altro ieri – quando la questura ha ufficializzato per gli abbonati al secondo anello verde il divieto di acquistare biglietti di un altro settore – con un comunicato sul sito ufficiale curvanordmilano.net nel quale si chiamava a raccolta tutti gli iscritti, invitandoli a presentarsi allo stadio, un appello confermato nella riunione svoltasi nella serata di martedì e rilanciato ieri: «Sarà una grande festa – racconta uno dei rappresentanti della Curva nerazzurra – e porteremo tutte quelle cose, fischietti, striscioni, tamburi, che da qualche anno non si possono più portare all’interno degli stadi. Per una volta non organizzeremo scenografie o altro, ci faremo una camminata e lasceremo che il tifo di ognuno si manifesti in modo originale, affidandosi all’improvvisazione. Nessuno verrà allo stadio con intenti strani, sappiamo che abbiamo gli occhi puntati addosso e che c’è gente che non aspetta altro…». Ci saranno ovviamente anche striscioni per contestare la decisione del giudice sportivo: «Primo perché gli ululati di cui parlano sono partiti da settori diversi dal nostro – aggiunge il tifoso – e poi perché si tratta comunque di una decisione assurda. Mi spiegate perché una signora Maria abbonata al secondo anello verde che magari il sabato di Juve-Inter era al mare non può andare a vedere la partita con la Fiorentina?». Gli ultrà nerazzurri contestano anche l’accusa di razzismo: «Fate un salto al secondo anello verde: troverete a cantare cinesi, nordafricani, sudamericani… due anni fa venne in curva Eto

IL SERVIZIO D'ORDINE La presenza di 3-4mila ultrà all’esterno dello stadio pone problemi organizzativi anche per le forze dell’ordine che, comunque, non ritengono la situazione particolarmente a rischio. Il servizio sarà ovviamente adeguato, presidiando in modo discreto la zona all’esterno del Meazza, anche se rispetto alle normali gare di campionato e coppa non cambierà moltissimo. C’è da aggiungere, inoltre, che la gara è senza dubbio di cartello ma tra le due tifoserie non sono state registrate negli ultimi anni tensioni particolari.

Fonte: gazzetta.it