Sei nato da Roma in giù? Allo stadio Breda di Sesto San Giovanni, poco prima di Natale, in occasione della prossima partita casalinga della Pro Sesto, entri gratis. Dopo la penalizzazione in classifica di un punto ai biancocelesti per «discriminazione territoriale» (cori e striscione dei tifosi contro Napoli in due diverse partite) la compagine di Sesto San Giovanni, che milita in serie D, prova a rimediare con una iniziativa che vuole essere un segnale di distensione e simpatia.

L’OFFESA TERRITORIALE- La Pro era già stata multata di 2 mila euro, con la curva chiusa per un turno a causa dei cori contro i napoletani nella partita col Pro Piacenza, a Piacenza, ma la sanzione era stata sospesa dal giudice sportivo. Sabato scorso, in casa contro il Pontisola, nuovi cori e lo striscione. A quel punto, regolamento della Figc alla mano, la punizione è stata applicata con la novità della penalizzazione in classifica prevista per la recidiva. Il comunicato della Lega nazionale dilettanti recita chiaro: cori e striscione sono stati considerati «offesa e denigrazione per motivi di origine territoriale».

IL RIMEDIO- «Quei cori e quello striscione sono da condannare senza se e senza ma – afferma il presidente della Pro Sesto, Salvo Zangari -. Non tollero il non rispetto delle persone. Il sottoscritto è nato a Palermo ed è fiero e orgoglioso delle sue origini meridionali. A Sesto San Giovanni la popolazione è composta per l’80 per cento da immigrati del Sud, buona parte dei quali provenienti proprio da Napoli e dalla Campania». Allo stesso tempo la società biancoceleste si chiede : «Che colpa può avere la Pro Sesto? Possiamo mettere il bavaglio ai tifosi? Così si penalizza la squadra. Una decisione ben diversa da quella presa nei confronti della Juventus, cui è stata chiusa la curva senza penalizzazioni in classifica». Di qui l’idea di dimostrare la buona volontà della Pro Sesto: in occasione della prossima partita casalinga con la Sambonifacese, il 22 dicembre, ingresso gratuito allo stadio Breda a tutti coloro che sono nati da Roma in giù. Oltre, naturalmente al ricorso attraverso il proprio avvocato contro la decisione del giudice sportivo.

LUTTO PER MANDELA- Nel frattempo, domenica nella trasferta di Piacenza, la squadra giocherà con il lutto al braccio, per onorare la memoria di Nelson Mandela.

Fonte: corriere.it