Alcune decine di feriti al termine del derby fra Mantova e Cremonese svoltosi Domenica 8 aprile al Martelli di Mantova. Pubblico delle grandi occasioni con circa 500 tifosi al seguito della compagine grigiorossa giunti con un treno speciale.
I primi disordini sono scoppiati all'arrivo degli ultras cremonesi i quali scortati su degli autobus navetta hanno divelto tutti i finestrini e le porte dei mezzi e si sporgevano con delle grosse aste.
Giunti davanti alla curva Cisa la polizia ha dovuto effettuare una prima carica di allegerimento per costringere la tifoseria ospite ad entrare nello stadio, infatti c'era l'intenzione da parte di questi ultimi di restare il più a lungo possibile al di fuori dello stadio.
Durante la partita tutto è filato liscio tranne che per i soliti cori e striscioni di sfottò.
La partita si è conclusa 4-1 per la Cremonese, questo ha scatenato la rabbia di una 50 di ultras mantovani che hanno raggiunto le vie retrostanti la curva ospite ed hanno iniziato un fitto lancio di sassi verso la tifoseria avversaria che in quel momento stava uscendo dallo stadio.
Da questo momento in poi è iniziato lo show dei caschi blu che han cominciato a lanciare lacrimogeni ed a picchiare selvaggiamente 4, 5 contro uno. In stazione gli ultras grigiorossi sono stati, con un'azione premeditata oramai da tempo, caricati selvaggiamente dagli uomini in divisa, sparati lacrimogeni sugli autobus (colpendo una ragazza al petto) e sul treno fermo carico di tifosi, obbligati a tenere i finestrini chiusi. Passanti, donne, gente con le mani alzate sono stati picchiati in maniera indiscriminata e con audita violenza. I feriti sono alcune decine, la maggior parte dei quali tifosi di entrambe le parti.