Il Palermo sogna con Di Michele
18 Settembre 2006 - letto 604 volte È un Palermo che prima si diverte, poi scherza, ma non riesce a non far venire il cardiopalma ai suoi tifosi, il solito mix di sofferenza e batticuore. Dopo Londra sponda West Ham in Coppa Uefa Guidolin sbanca un'altra capitale del calcio, cioè Roma. Sconfigge una Lazio non brillante ma anche un po' jellata, e va in testa al campionato insieme con la Roma. La jella principale della Lazio è stata aver incontrato la giornata di grazia di Agliardi, portierino della Under 21 che le ha prese tutte, quasi tutte. Le classiche giornate di grazia del portiere, nelle quali si diventa insuperabili, da qualunque lato arrivi la minaccia: se a questo si aggiungono i contropiedi di Di Michele e l'eccellente disposizione tattica del centrocampo rosanero, si capisce meglio perché il Palermo abbia espugnato l'Olimpico. Buona squadra in via di costruzione definitiva, a cui evidentemente - vedi anche i tre gol presi nella prima di campionato con la Reggina - manca qualcosa dietro. Ma molto è mancato alla Lazio, con un paio di giocatori fuori dalla partita, poca qualità e fantasia: l'unica cosa che non è mancata è stato il carattere, davvero prezioso in una giornata storta. Se dopo la gara con i calabresi il presidente Zamparini non aveva gradito la sofferenza, è più che sicuro che non l'avrà gradita neanche all'Olimpico. Perché se dopo averla avuta in pugno per 75' deve ringraziare l'ennesimo miracolo di Agliardi al 47', in pieno recupero, per conquistare la vittoria, è evidente che qualcosa non va. E vale la pena di raccontarlo subito l'ultimo miracolo del portiere rosanero: assedio biancoceleste nell'area siciliana, cronometro che scorre, ultima occasione o quasi. Testa di Makinwa in area, sul pallone si avventa il difensore Stendardo, Agliardi gli si butta tra i piedi e salva i tre punti, che portano in testa alla classifica i siciliani. Sono bastati 10' al Palermo per cambiare la partita: il primo gol è un contropiede micidiale innescato da Simplicio per Di Michele che alza un pallonetto che beffa Peruzzi. Lazio stordita, rosanero che si difendono con tre centrali, Zaccardo-Biava-Barzagli, e che con Capuano e Diana chiudono gli spazi sulle ali. È un 3-5-1-1, che diventa un 5-3-1-1 molto elastico, ma si sa, quando la partita si mette bene Guidolin è un tecnico che sa chiudere bene le squadre. Mauri, non spinge, Rocchi gira al largo, Pandev non c'è e la squadra muscolare messa in campo da Rossi non ha una idea che è una. Il Palermo è sempre in superiorità numerica in mezzo al campo. Ma dopo la mezzora la Lazio ha un sussulto ed è lì che sale in cattedra il portierino della nazionale Under 21. Al 36' respinge un tiro da fuori di Mudingayi; dopo 1' mezzo miracolo su un colpo di testa di Manfredini. Sugli sviluppi di questa azione altro contropiede del Palermo: lancio in avanti di Barzagli, Amauri allunga per Di Michele, altro pallonetto delizioso e 2-0 che sigla la doppietta personale dell'ex udinese. Per la Lazio di Rossi è una mazzata, e dopo 2' potrebbe tracollare definitivamente: è Simplicio a colpire un clamoroso palo dopo uno slalom in area di Diana. Ma nonostante tutto i biancazzurri insistono e solo un clamoroso Agliardi nega il gol a Rocchi e compagni. Nel giro di 3' compie quattro parate formidabili, su Manfredini, Pandev, Mauri e Oddo, colpi di testa, tiri da lontano e mischie in area, palle vicine o basse, alte o ravvicinate: l'intero repertorio di un portiere alla ribalta. Ma niente, sembrava impossibile segnargli. Ripresa uguale: attacca la Lazio, contropiedi palermitani, Amauri e Di Michele pericolosi, Agliardi altro miracolo su Makinwa. Quando tutto sembra ormai segnato, ecco la rete di Rocchi al 28'. Cross di Oddo, il centravanti finalmente in posizione centrale anticipa Barzagli e tocca d'esterno, e poi, incredibile, palla che passa tra le gambe del portiere del Palermo: 1-2, e partita che si riapre. Al 36' nuova discesa di Oddo e palla in mezzo, Mauri arriva da dietro e solo, incredibilmente, calcia fuori. Poi l'ultimo miracolo di Agliardi che chiude la gara. Lazio (4-4-2): Peruzzi 6, Oddo 6.5, Siviglia 4.5, Stendardo 5, Zauri 5, Manfredini 5.5 (8' st Foggia 5), Mudingayi 6.5, Ledesma 4.5 (34' st Baronio sv), Mauri 5, Rocchi 5.5, Pandev 4.5 (14' Makinwa 6). All: Rossi 5. Palermo (4-4-2): Agliardi 8, Zaccardo 6, Biava 6.5, Barzagli 6, Capuano 6 (8' st Pisano 6), Guana 6.5, Corini 6.5 (37' st Parravicini sv), Simplicio 7, Diana 6.5, Di Michele 7.5 (22' st Caracciolo 5), Amauri 6.5. All: Guidolin 6. Arbitro: Marelli di Como 7 . Reti: nel pt 10' e 37' Di Michele, nel st 28' Rocchi. Note: Ammoniti: Diana, Caracciolo, Amauri, Pisano e Stendardo per gioco falloso. Fonte: corriere - corriere.com Notizie correlate Palermo
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