L’US Città di Palermo proverà a stupire ancora. Forte del match-ball messo a segno all’andata tenterà di conquistarsi la qualificazione ai quarti di finale nella tana dell’FC Schalke 04. La rete messa a segno da Franco Brienza al Renzo Barbera costringerà gli uomini di Mirko Slomka a ribaltare il risultato. L’Aufschalke Arena è però un terreno ostico per chiunque. I tedeschi a Gelsenkirchen nelle competizioni europee quest’anno non hanno mai perso.

Rientri importanti
Il Palermo nell’ultima settimana ha lavorato intensamente al recupero di pedine fondamentali nello scacchiere di Giuseppe Papapdopulo come Eugenio Corini e Fabio Grosso, entrambi assenti all’andata. E’ il segnale che il Palermo ci tiene e soprattutto vorrà giocarsi le sue chance con la formazione migliore. Il terzino della Nazionale però partirà dalla panchina. Papadopulo in quel ruolo vuole dare fiducia ancora a Pietro Accardi, l’esterno difensivo palermitano ha fatto bene in assenza di Grosso, il quale anche se ristabilito non si allena da una settimana. In avanti dovrebbe toccare ancora a Denis Godeas dietro quale dovrebbero agire Brienza e Mariano Gonzalez.

La partita dell’anno
Il significato del secondo round contro il colosso Schalke per i rosanero va ben oltre il semplice confronto nei 180 minuti. Per la matricola siciliana il prestigio di poter accedere ai quarti di finale è una questione di orgoglio. “Ho detto ai miei giocatori di concentrarsi unicamente su questo incontro – afferma Papadopulo - per un avendo domenica un impegno di campionato importante con la UC Sampdoria e dovendo affrontare la prossima settimana l’andata delle semifinali di coppa Italia con la AS Roma. Abbiamo l’onore di giocare contro una della più forti squadre tedesche all’interno di un tempio del calcio internazionale”.

Niente calcoli
Nonostante il vantaggio maturato all’andata il Palermo non intende fare una gara di attesa. “Sarebbe un errore pensare di affrontare lo Schalke provando a gestire il gol di una settimana fa – prosegue il tecnico rosanero – se vogliamo superare il turno dovremo fare un gara di temperamento”.

La carica del capitano
Eugenio Corini sente l’emozione di chi sta portando a compimento una missione importante. “Sono arrivato a Palermo in serie B e mi ricordo che la prima trasferta fu ad Avellino – ammette – a distanza di tre anni ci siamo ritrovati su un aereo per andare a giocare nell’Arena Aufchalke. Partite del genere sono il sogno di ogni bambino che ambisce a diventare un calciatore. Noi ci siamo arrivati e vogliamo provarle tutte per centrare l’impresa”.

Sostegno siciliano
Il Palermo non sarà solo in Germania. Nello stadio di Gelsenkirchen ci saranno almeno 1.500 supporters rosanero che, tra emigrati e tifosi partiti dalla Sicilia, vorranno dare il loro sostegno agli uomini di Papadolpulo.

Lincoln ancora out
I tedeschi sono alle prese con diverse defezioni. Mancherà ancora Kevin Kuranyi, operato al menisco, e dopo avere saltato la partita di andata per un problema al ginocchio, non ci sarà nemmeno Lincoln. Dunque lo Schalke 04 dovrà fare ancora una volta a meno del fantasista brasiliano, dell’uomo di maggior talento, in grado di innescare con i suoi lampi gli avanti tedeschi. A dirlo è stato lo stesso tecnico tedesco. “Rischiare Lincoln contro il Palermo – afferma Slomka – vorrebbe dire pregiudicare le sue condizioni, preferisco non utilizzarlo”.

Recuperi in extremis
Non sono al meglio neppure Zlatan Bajaramovic, Marcelo Bordon e Mladen Krstajic. Il tecnico tedesco tenterà fino all’ultimo di mandarli in campo.

Fonte: uefa - http: