non e' ancora detto che la tragedia di maurizio alberti cada nel dimenticatoio.al palazzo di giustizia di la spezia si e' svolta ieri l'udienz a preliminare relativa alla denuncia contro ignoti per la morte del tifoso nerazzurro,avvenuta 3 anni fa in seguito a un malore allo stadio picco.il gip si e' riservato di dare una risposta a breve se archiviare,rinviare a giudizio o chiedere una proroga.gli amici e la famiglia di maurizio hanno gia' annunciato che in caso di archiviazione,faranno ricorso in cassazione."quel giorno,hanno detto,e' apparsa a tutti chiara la totale inadeguatezza dei soccorsi prestati a mau,sia all'interno della curva di fronte a oltre 3000 persone,sia sull'ambulanza,nella quale era presente un ragazzo del gruppo.nessuno dei soccorritori,malgrado i nostri inviti a fare qualcosa e malgrado avvertiti subito che maurizio aveva gia' avuto problemi cardiaci,ha provato a fare qualcosa:ne' ad ossigenarlo,ne' un massaggio cardiaco(solo domande se aveva fumato o bevuto,ndr)al tribunale di spezia ieri c'erano,insieme al legale della famiglia,gli amici di maurizio,i ragazzi del gruppo rangers e alcuni degli sconvolts,l'ex d.g stefano braghin,che aveva preso molto a cuore la vicenda.davanti al gip non c'era invece il pm(che aveva gia' chiesto l'archiviazione)e questa assenza e' stata stigmatizatta dal gruppo rangers nel pomeriggio con un comunicato:come annunciato nelle scorse settimane,siamo stati presenti al tribunale di la spezia per ascoltare la decisione del gip in merito all'eventuale processo da istruire allo scopo di far emergere la verita' sulla vicenda alberti;il dibattimento si e' svolto,ma il giudice si e' riservato altri 15 giorni per emettere un parere,rimandando dunque ogni decisione;noi continuiamo a sperare in una soluzione positiva,in caso contrario siamo determinati a perseguire ogni strada perche' su questa triste vicenda non cali il silenzio.ad ogni modo,non ci e' piaciuto il comportamento del pm,assente nel giorno del dibattimento,un segno di disinteresse che contrasta con l'alacre attivita' propria di questi signori in altre occasioni in cui gli ultras si trovano alla sbarra.ma cosa chiedono gli amici e la famiglia di maurizio?ce lo spiega m.g,esponente dei rangers,il giovane che piu' di tutti si e' impegnato in questi 3 anni nella ricerca della verita':"il caso alberti deve arrivare al dibattimento pubblico.non perche' vogliamo delle condanne,ma perche' la gente deve sapere,si deve abbattere il muro di gomma intorno a una tragedia che non ha portato nessun miglioramento della sicurezza delle curve italiane.nessuna normativa,nessuna spesa,solo chiacchiere".un episodio inatteso si e' verificato nel palazzo di giustizia:sono arrivati infatti diversi tifosi dello spezia,fra i quali un avvocato,che hanno consegnato in cancelleria(e portato al giudice)un documento di solidarieta'alla famiglia alberti e ai tifosi pisani.pur ribadendo la rivalita' fra le due tifoserie,quello dei supporter liguri e' un bel gesto significativo,perche' davanti a un ragazzo che muore in uno stadio,non esistono colori ne' bandiere,il lutto e il dolore appartengono a tutti.

Fonte: WWW.ILTIRRENO.IT