I tifosi del Palermo non hanno preso bene le dichiarazioni di Toni e le sue richieste per un aumento dell’ingaggio. La Sicilia on line ha riportato la voce di alcuni tifosi rosanero dopo le parole rilasciate dall’attaccante che ha trascinato la squadra siciliana nelle ultime due stagioni: “Sono disgustato – spiega Ninni Beninati, tifoso e abbonato della tribuna centrale – per come si sta comportando. Toni è oggi un mercenario che che ne dica Foschi. E' anche giusto che un professionista come lui voglia andar via per soldi, ma non si può comportare come un bambino, facendo dichiarazioni senza alcun senso logico sui giornali. Preferirei che andasse alla Juve, al Milan o all'Inter, ma non alla Fiorentina che è una nostra diretta concorrente”.
Gli fa eco un altro sostenitore, Antonello Spinella che non si è abbonato nè l'anno scorso e non lo farà nemmeno quest'anno: “Ormai non esistono bandiere. Non giustifico nè condanno il comportamento di Toni. Io al suo posto farei lo stesso. Ma, ormai non c'è più quell'attaccamento ai colori sociali, come nel passato. Si fa carriera soltanto per soldi. Credo, però, che alla tirate delle somme se Toni dovesse fallire con la Fiorentina, non so quanto se ne pentirebbe di aver abbandonato Palermo dove era osannato come un re, un imperatore”.
C'è chi invece elargisce consigli al presidente Maurizio Zamparini. E' il Caso di Fabrizio Cucinella: “Il presidente è un uomo tutto d'un pezzo. Se fossi in lui manderei via Toni solo ad una condizione: facendosi pagare una penale. Perché Toni è diventato quello che è per i due anni trascorsi al Palermo, dove la squadra giocava per lui. Certo, ha contribuito alla conquista della serie A, di raggiungere l'Uefa, ma ha vestito la maglia della nazionale perché giocava con il Palermo e non a Brescia o alla Fiorentina. Questo forse Toni non l'ha messo in conto. A lui interessano i milioni, allora vada via”. “Non rinnoverò l'abbonamento in curva nord – osserva un sostenitore rosanero che fa l'infermiere a “Villa Sofia” – perché prima voglio vedere come finirà la vicenda Toni. Una cosa è certa, il presidente Zamparini poteva fare uno sforzo in più concedendogli un ingaggio maggiore. Se il Palermo si trova in Europa lo deve soprattutto per i gol di Luca Toni. Lasciarlo andare sarebbe un suicidio. Spero che questa telenovela possa avere un lieto fine, sia per il Palermo che per Luca Toni: cioè con la sua permanenza”.

Fonte: violanews.com