La polizia, al termine dei disordini,ha posto in arresto alcuni ultras. Deferite 39 persone

Cinque gli arresti a seguito dei tafferugli e degli scontri che si sono verificati nell’ultima partita casalinga del Martina. Nel pomeriggio di domenica,infatti,al termine dell’incontro di calcio tra Martina e Manfredonia,disputato allo stadio “Tursi”,gli agenti della polizia hanno tratto in arresto P.L.,di 29 anni,M.M. di 22 anni,G.C. di 27 anni,D.C. di 28 anni e G.S. di 28 anni. I cinque arrestati sono tutti martinesi e rispondono di resistenza,violenza e lesioni a pubblico ufficiale,rifiuto di obbedire all’ordine di scioglimento di manifestazione sediziosa non autorizzata e danneggiamento aggravato.
Nell’ambito della stessa operazione sono stati posti alla misura degli arresti domiciliari altre 4 persone e denunciati in stato di libertà per gli stessi reati anche due minori.
Sono il tutto 39 i ragazzi, tra cui tre minori,deferiti all’autorità giudiziaria ma soltanto per il rifiuto dell’ordine impartito dalla Polizia di sciogliere una manifestazione sediziosa. Tutti i minori, al termine della formalità di legge, sono stati affidati ai rispettivi genitori.
Come avevamo scritto nell’edizione di ieri,la polizia era intervenuta per placare gli animi. Questa la ricostruzione dei fatti della questura,secondo la quale, poco prima del termine della partita con il Manfredonia più di 250 ultrà martinesi hanno abbandonato gli spalti dirigendosi all’esterno,in prossimità dell’area riservata ai tifosi ospiti, “col chiaro intento di entrare in contatto con questi ultimi. In considerazione di ciò, per ovvi motivi di ordine e sicurezza pubblica,i tifosi del Manfredonia sono stati trattenuti all’interno dello stadio in attesa che le circostanze consentissero in sicurezza la loro uscita”.
Intanto all’esterno,nonostante i ripetuti tentativi del Funzionario di Polizia Responsabile del Servizio di Ordine Pubblico,è iniziata una carica sulle Forze dell’Ordine,seguito da un fitto lancio di pietre,bulloni,bottiglie e ogni altro oggetto contundente.
La polizia sono riusciti comunque a far terminare la sassaiola. Nei disordini,provocati da un folto gruppo di ultras locali,sono rimasti feriti 4 poliziotti e sono state messe a fuoco e danneggiate quattro vetture di servizio.Gli agenti sono comunque riusciti a bloccare alcuni giovani di questo manipolo di ultras.
Sono incorso ulteriori indagini, supportate anche dalle riprese video effettuate dagli specialisti della Polizia Scientifica, allo scopo di individuare altri tifosi responsabili dei disordini.
Per le persone già identificate scatterà il provvedimento del “Daspo”(ovvero il divieto d’accesso nei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive).
Al termine delle operazioni,soddisfazione è stata espressa dal questore E.I. al dirigente responsabile del servizio,il commissario di Martina Franca, A.C. e a tutte le forze dell’ordine impegnate nella circostanza.
Un plauso “per la ferma e immediata risposta data all’azione teppistica ed inqualificabile di un gruppo di esagitati, che non possono assolutamente qualificarsi tifosi, che con le loro intemperanze hanno invece turbato una domenica che doveva essere la festa dello sport”.

Fonte: nuovo Quotidiano cronaca