Venti tifosi denunciati. Il più grande ha 40 anni, il più giovane 19 (complessivamente l’età media è di 22 anni) e sono tutti di Poggibonsi, cittadina in provincia di Siena. La denuncia dei carabinieri di Gubbio è avvenuta nella giornata di ieri a seguito di una lunga indagine iniziata il 3 dicembre 2006, al termine della gara tra i rossoblu e la formazione toscana svoltasi al Pietro Barbetti. Per i 20 tifosi l’accusa parla di cori di incitamento alla violenza e danneggiamento di strutture dello stadio (ci sarebbe stato un tentativo di invasione in campo forzando la rete di recinzione). Si tratta di violazione delle norme – come precisano i carabinieri di Gubbio - per il contrasto dei fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive. Ma per i 20 tifosi toscani ci sarebbe anche dell’altro. C’è, infatti, la proposta (alla luce della pericolosità sociale dimostrata) alla Questura di Perugia per l’irrogazione delle misure di prevenzione di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. Le indagini sono durate oltre tre mesi e i carabinieri per arrivare a identificare i 20 tifosi denunciati si sono dovuti avvalere di accertamenti tecnici effettuati tramite riprese televisive e materiale fotografico in collaborazione con la Questura di Siena. Tra la tifoseria eugubina e quella toscana non corre buon sangue: 20 anni fa le prime schermaglie in una gara disputata a Gubbio e, successivamente, nel memorabile spareggio del Curi di Perugia che portò il Gubbio in serie C.

Fonte: tuttogubbio.it