Varese-Avellino non si giocherà oggi pomeriggio. E il maltempo, che ieri ha impedito a 150 bimbi delle scuole materne di assistere alla rifinitura dei padroni di casa, purtroppo, non c’entra nulla. Il rinvio non è infatti dovuto a pioggia o neve, ma al vandalismo di ignoti che in piena notte sono penetrati al Franco Ossola danneggiando a destra e manca l’impianto. Distrutte le porte, le panchine, il campo rovinato e bucherellato da picconate. E poi scritte sui muri contro la società, la squadra e in particolare il presidente Pierpaolo Cassarà. La partita si recupererà presumibilmente domani, domenica 19 aprile, alle ore 15.

A Varese la contestazione va avanti da diverse settimane e l’arrivo della nuova proprietà non ha calmato le acque, anzi. La squadra sembra ormai spacciata, a quota 28 punti (-12 dal quartultimo posto) e i tifosi non credono nel progetto di rilancio paventato da Cassarà. L’atto vandalico di stanotte non è stato rivendicato, ma la matrice ultrà sembra chiara.