Giulianova-Teramo: Il derby infiamma il Fadini
15 Settembre 2003 - letto 2243 volte
Il Giulianova per il rilancio, il Teramo per confermarsi grande
Non cè lassillo di fare risultato ad ogni costo come lanno scorso ma è proprio per questo che il Giulianova vuole provare a vincerlo questo derby. Infatti, la domanda è: come cambierebbe il torneo dei giallorossi in caso di vittoria? La risposta appare scontata ed è questa: sarebbe tutto da vedere e da seguire. Ed allora il Giulianova ci prova, ci deve provare, pur con tutto il rispetto per un Teramo forte come quello dellanno scorso. Non sarà facile ma la sconfitta immeritata di Pesaro deve aver insegnato molte cose e DArrigo, ancora costretto ad assemblare una squadra i cui pezzi importanti sono arrivati nel finale di mercato, si augura che la sua squadra giochi meglio di domenica sia più cinica, più pratica e soprattutto non molli mai. «Non dobbiamo perdere nemmeno per un attimo la concentrazione e o ricordo ai più giovani ha ribadito il tecnico guai a lasciare scoperto il fianco, il Teramo ne approfitterebbe subito. Attaccare sì, dunque, ma con giudizio». Come è giusto che sia. E cè fiducia anche nellambiente, come dimostra il dato degli abbonamenti chiusi ieri sera, circa 850 tagliandi, con un recupero portentoso rispetto ai primi giorni, incredibilmente fiacchi, quando aleggiava un clima di incertezza sul completamento dellorganico. E va molto bene anche la prevendita dei biglietti; esaurita la curva, cè ancora disponibilità di tagliandi per distinti e tribuna. Per vedere la partita, del resto, bisogna andare allo stadio, non ci sono dirette televisive stavolta, solo la diretta radiofonica, dal momento che non sono state evidenziate condizioni tali da mettere a repentaglio lordine pubblico. Lunica precauzione, al momento, è stata quella di impedire la vendita di alcolici nei bar di Giulianova Alta dalle 14 alle 18 di questo pomeriggio. Ma il servizio dordine sarà massiccio, come, del resto, lo fu la scorsa stagione. Ci saranno circa duecento uomini con rappresentanza di tutte le Forze dellOrdine e con un elicottero che spierà i movimenti dei tifosi dallalto. I pullman e le auto dei tifosi teramani saranno allocati in via Cupa, divieto di sosta per tutti in via Migliori, la strada che corre parallela alle tribune del Fadini. Per quanto riguarda la formazione, stavolta DArrigo non si è sbottonato moto, anche perchè solo ieri mattina, nella seduta di rifinitura, ha avuto la conferma che Olivares non ce la fa nemmeno per la panchina e che Pelatti non è in grado di scendere in campo dallinizio e si siederà accanto allallenatore. Probabile laccoppiata di punte formata da Elia e Cozzolino, mentre a centrocampo, accanto a De Patre, sarà schierato lex aquilano Draschek.