Finalmente è C1!!! Un obiettivo sognato 16 anni, ora c'è. A Melfi, complice anche il passo falso del Brindisi impegnato a Barcellona Pozzo di Gotto, il Frosinone fa suo il campionato di serie C2. In uno stadio gremito in ogni ordine di posto andava in scena la classica partita della vita, sia per il Melfi, al quale un punto avrebbe consentito l'accesso ai play-off, e Frosinone, che doveva tenere un orecchio alla radiolina per sapere buone nuove provenienti dalla Sicilia. A metà primo tempo arriva la notizia del gol di Iennaco del Brindisi; ciò significava Brindisi in C1, Frosinone e Melfi in C2. Al 72' Ciro De Cesare estrae il jolly e batte con un bel pallonetto Fumagalli. Ancora, però, la classifica diceva Frosinone secondo. Dopo la rete del vantaggio canarino arriva la notizia del pareggio dell'Igea, che fa scatenare la gioia degli oltre 1000 tifosi al seguito del Frosinone. La gara veniva interrotta più volte per alcune pacifiche invasioni di campo da parte dei tifosi locali e riprendeva solo quando c'era l'ufficialità del risultato del Brindisi, che non va oltre un pareggio. Passano otto, interminabili, minuti alla fine dei quali esplode la gioia del Frosinone. È C1.

In contemporanea si leggeva sui volti dei giocatori e tifosi lucani molta amarezza, vista la vittoria del Giugliano. Nonostante ciò da segnalare l'estrema correttezza della tribuna giallo-verde, che al termine della gara ha applaudito i padroni della C2C. Triplice fischio e inizia la festa. Giocatori sotto la curva, invasione del campo dei tifosi canarini, una giornata indimenticabile. Commozione negli occhi dei giocatori, ma soprattutto lucidi gli occhi di Arrigoni e Stirpe, innalzato in trionfo dai tifosi. Si ritorna in Ciociaria e la festa continua. Tifosi rimasti a Frosinone, gli altri tornati da Melfi si ritrovano allo stadio Comunale per festeggiare e abbracciare la squadra. Festa, cori, pianti, urli fino a mezzanotte, quando la festa si è spostata per le strade di Frosinone. E allora, che la festa cominC1!!!