Come riporta Gazzetta nessuno a Napoli si è stupito più di tanto per la decisione del Prefetto di Torino di chiudere il settore ospiti dello Juventus Stadium per la sfida del 13 febbraio (domani dovrebbe arrivare l’ufficialità del provvedimento da parte del Casms). È stato applicato il principio di reciprocità (i sostenitori bianconeri non vennero ammessi al San Paolo), eppure c’è ancora una residua speranza per gli appassionati del Napoli, almeno i non residenti in Campania, di andare a Torino per sostenere Hamsik & Co.
Ci sono però eccezioni con la determinazione del Napoli Club Bologna è stata più forte della determinazione adottata dal Casms ed il settore è stato riaperto. L’autore di questo colpaccio è il presidente del Napoli Club Bologna, Maurizio Criscitelli: "Non è la prima volta che accade una cosa del genere. Era già capitato a Roma lo scorso anno per Roma-Napoli, a Verona sempre nella passata stagione e nell’attuale campionato a Modena col Carpi. Con i miei soci, tutti residenti fuori dalla Campania, acquistiamo con la semplice carta di identità un certo quantitativo di biglietti in un altro".
Criscitelli spera di essere anche allo Juventus Stadium: «Sarà dura perché la Juve mette i biglietti in prevendita per i possessori della membership card bianconera e spesso vanno esauriti». Però venerdì inizierà la vendita libera e potrebbero esserci “sorprese”. Intanto, per Napoli-Carpi dovrebbe restare ancora chiusa, per i non abbonati, la Curva A del San Paolo.