La prima sezione della Corte di Appello di Genova ha assolto con formula il tifoso dello Spezia condannato in seguito al rito direttissimo dopo l'arresto in falgranza di reato, al termine della gara Spezia-Fano dello scorso 7 giugno 2009, partita valida per i playoff di serie D. L'uomo si era sempre detto estraneo ai reati che gli venivano indebitati.

Ribaltata così la decisione del Tribunale Penale della Spezia, che aveva condannato a due anni di diffida giudiziaria (che si andavano a sommare ai 4 mesi di pena amministrativa) il tifoso per gravi imputazioni di resistenza, lesioni pluriaggravate nei confronti di appartenenti alle forze dell'ordine nonchè per lancio di bottiglie e sassi contro tifosi ospiti.
Due testimonianze rese a seguito di indagini difensive escludevano ogni e qualsiasi condotta violenta da parte del giovane tifoso e questa mattina i giudici accoglievano le deposizioni nella maniera piu' ampia.

Non dovrà perciò più presentarsi in Questura per la firma obbligatoria grazie all'accoglimento della linea difensiva sostenuta in appello dagli avvocati Massimo Lombardi del Foro della Spezia e Giovanni Adami del Foro di Udine, entrambi presenti in udienza unitamente al tifoso che ha accolto con grande sollievo l'esisto processuale che consentirà allo stesso tifoso un ritorno al seguito dello Spezia sia in casa che in trasferta.

Fonte: cittadellaspezia.com