Niente viene lasciato al caso. C'è massima allerta per il derby di oggi, 18 aprile. Agenti al lavoro con un unico e semplice scopo: evitare che il match Terni-Perugia possa tramutarsi in tragedia. Controlli serrati da parte degli uomini della Questura che hanno già effettuato un mega sequestro di materiale considerato pericoloso.

Ad essere state sottratte dalle mani dei tifosi bombe molotov, ma ancora petardi, bottiglie vuote e fumogeni. A non essere ammessi anche gli striscioni, al fine di evitare che si fomentino gli animi.

La maxi operazione è scattata questa notte su precisa indicazione del questore Carmine Belfiore che ha disposto degli accertamenti nelle vicinanze dell'albergo che ospitava il Perugia.

Gli agenti avrebbero trovato a bordo di un'auto materiale esplodente, bottiglie, bastoni, maschere per coprirsi il volto e indumenti. A trasportale il “materiale” un ultrà ternano, immediatamente arrestato, pronto, sembrerebbe, ad infastidire i giocatori della fazione avversaria. Massimi i controlli anche nei locali nei dintorni dello stadio Liberati.

E parlando dei supporter del Grifo, gli oltre 900 “fortunati” che sono riusciti ad accaparrarsi il tagliano per vedere il match allo stadio, sono ormai prossimi all’arrivo in quel di Terni: prima della partenza dalla zona adiacente al “Curi” la polizia ha effettuato un primo pre-filtraggio e le perquisizioni di rito, oltre ad aver consegnato i biglietti agli acquirenti, in modo tale da non lasciar partire persone prive del ticket necessario per accedere al “Liberati”.