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Derby, scatta il piano di sicurezza: "gabbia" e container per i tifosi dell'Avellino
28 Agosto 2015 - letto 1205 volte

Il via libera dell’Osservatorio alla trasferta dei tifosi dell’Avellino in quel di Salerno ha fatto scattare le prime valutazioni delle autorità di pubblica sicurezza che nei prossimi giorni confluiranno in sede di GOS (Gruppo Operativo Sicurezza). La costola del Viminale addetta al monitoraggio dell’ordine pubblico in occasione delle manifestazioni sportive ha ravvisato nel derby dell’Arechi un elevato profilo di rischio, ma ai supporters irpini basterà il possesso della Tessera del Tifoso per poter entrare allo stadio il prossimo 6 settembre.

Per accoglierli al meglio, i funzionari della Prefettura di Salerno ed il Questore del capoluogo salernitano, Alfredo Anzalone, questa mattina si sono dati appuntamento presso l’impianto di via Salvador Allende insieme ai rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, ai tecnici del Comune e al personale steward della Salernitana. Il sopralluogo ha consentito di verificare gli step di avanzamento dei lavori allo stadio e di discutere in maniera sommaria delle misure da adottare per il servizio d’ordine.

Oltre alle raccomandazioni emanate dall’Osservatorio – l’implementazione del servizio di stewarding e dei servizi di controllo, nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, con particolare riferimento alla corrispondenza delle generalità indicate sul biglietto e quelle dell’utilizzatore; lo scambio di informazioni e lo stretto raccordo tra i Supporter Liaison Officer di Salernitana e Avellino – il GOS dovrà predisporre un piano di viabilità specifico per entrambe le tifoserie, oltre ad una zona cuscinetto con l’utilizzo di container attorno al settore ospiti (capienza duemila posti nella “gabbia” dell’anello inferiore) che sarà ovattato per evitare qualsiasi tipo di contatto tra le opposte fazioni.

In Irpinia sono già in allestimento i primi torpedoni che daranno vita alla carovana biancoverde per il derby. In molti tuttavia i tifosi – in particolar modo quelli dell’Irno – che sceglieranno di raggiungere l’Arechi con mezzi privati. Ecco perché l’arteria autostradale che collega le due città sarà letteralmente presidiata sin dalle prime ore del mattino. E’ iniziato il dialogo tra le due questure con il fitto scambio di informazioni a 360 gradi ed il coordinamento sul percorso che dovrà seguire la tifoseria biancoverde.

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