Si preparavano al derby a modo loro ovvero con la violenza. I carabinieri di Todi sono riusciti a sventare quello che, con tutta probabilità, sarebbe stato uno dei cosiddetti “incontri” tra ultras, appuntamenti in cui un certo numero di tifosi di squadre rivali si ritrovano in luoghi isolati per darsele di santa ragione. Alla fine, quattro tifosi del Perugia sono stati denunciati alla procura di Spoleto per possesso di oggetti atti ad offendere.

Erano le prime ore della notte tra giovedì e venerdì quando i carabinieri sono intervenuti nei pressi dello svincolo della E45 “Todi-San Damiano”, dove erano stati segnalati, fermi in un’area di sosta, una decina di veicoli con circa 25-30 giovani, travisati con caschi e indumenti vari ed armati di spranghe. Evidentemente si erano dati appuntamenti lì da Perugia e Terni. All’arrivo dei militari, tutti i veicoli sono riusciti a fuggire, tranne una Seat Ibiza a bordo della quale sono stati identificati 4 giovani, tutti operai fra i 22 ed i 35 anni, residenti a Perugia, Deruta e Castiglione del Lago e già noti alle forze dell’ordine, in particolare perché due di loro sono stati sottoposti a Daspo.

Pronti a battersi All’interno del veicolo è stato poi rinvenuto un sacchetto contenente una trentina di “cavalli di frisia” (chiodi artefatti per forare i pneumatici), nonché un grammo circa di hashish addosso a uno dei quattro. Ulteriori accertamenti hanno poi permesso ai militari di recuperare lì intorno altri oggetti atti ad offendere, tra i quali numerosi bastoni e tubi in plastica, nonché un casco da motociclista, che sono stati sequestrati e che, secondo quanto dichiarato dai fermati, sarebbero serviti per un non meglio precisato “incontro” con ultras della Ternana. Il ragazzo trovato con l’hashish verrà segnalato alla prefettura quale assuntore, mentre tutti e 4 gli indagati verranno proposti alla questura di Perugia per l’applicazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Todi.