I tifosi pitagorici hanno invaso la casella email della Rai, in segno di protesta, rea di trasmettere in differita la gara su Rai Sport Sat e su Rai 3 in diretta, ma solo per il territorio della provincia di Taranto. Intanto si registra un allarme per biglietti falsi.

Appena ricevuta l’indiscrezione che la partita di ritorno dei Play-Off, Taranto-Crotone sarà trasmessa in differita alle ore 18:45 su Rai Sport Sat e su Rai 3 in diretta, ma solo per il territorio della provincia di Taranto (per motivi di ordine pubblico), i cittadini di Crotone si sono organizzati per manifestare il loro pieno dissenso nei confronti della televisione pubblica, invadendo la casella di posta elettronica di Rai Sport (raisport@rai.it), rea di aver indirettamente “bloccato” (notizia che però potrà ancora essere ufficialmente smentita), anche la diretta di “Studio 100 Sat”, l’emittente Pugliese che aveva permesso ai sostenitori dei Delfini, acquisendone i diritti televisivi anche per il ritorno, la visione del primo incontro terminato 3-2 per il Crotone.



Ecco il contenuto integrale della missiva: "Gentile direzione, non resta che constatare che siamo alle solite. Non riusciamo a capire perché sempre più spesso, ormai, il nostro territorio, in particolare l'intera provincia di Crotone, debba subire sconcertanti decisioni, prese anche su una delle cose meno impegnative, ma di sicuro più popolari: la passione sportiva.

Come ben sapete la vostra, nostra emittente, ha deciso per motivi di ordine pubblico, di mandare in diretta sulla terza rete nazionale per la sola provincia Pugliese, la partita valida per il ritorno dei play-off: Taranto-Crotone. La decisione farà felice i sostenitori del Taranto Sport che già la settimana scorsa hanno potuto godersi la partita di andata grazie all'emittente "Studio 100" che aveva comprato i diritti.


E' evidente che per la Rai il motivo di ordine pubblico funzioni al contrario. Di solito, infatti, a beneficiare della diretta è il pubblico della squadra ospitata e non quello di chi gioca in casa. Specie in una partita calda e delicata come questa, per la quale molte famiglie, pur amando visceralmente il Crotone, visto i pochissimi tagliandi messi a disposizione (solo 670) ed il clima di tensione avvertito, hanno deciso di rimanere a casa, calpestando orgoglio ed amore per la propria squadra di calcio.


La vostra, ribadiamo, nostra Rai è venuta incontro anche al Pubblico di Crotone, "oscurando" la diretta di "Studio 100" e mandando la gara in differita (praticamente alla fine della partita stessa). Ma si sa, la passione ed il tifo della gente di Crotone viaggia in differita, noi non siamo persone, non meritiamo la diretta.


Grazie come al solito ed anzi, come mai, per una volta, stupiteci e trattateci come normali cittadini, visto che i nostri soldi spesi per pagare il canone, pesano quanto quelli versati dai cittadini della città di Taranto".


I civili tifosi del Crotone Calcio



Tornando alle questioni calcistiche, il Presidente della Taranto Sport, Luigi Blasi, ha stretto idealmente la mano a quello del Crotone Calcio, Raffaele Vrenna e tramite lui a tutti i cittadini Pitagorici, confessando alla trasmissione “Goleada” in onda Venerdì Sera sulla emittente locale Crotonese RTI, di avere ricevuto un’ospitalità ideale e di venire tranquilli nella sua città. “Abbiamo giocato tanto tempo a porte chiuse per un episodio indegno avvenuto sugli spalti. I tifosi della mia città sanno già che questa partita dovrà essere disputata all’insegna della sportività, ricambiando con un bel gesto di civiltà, il benvenuto che abbiamo ricevuto in quel di Crotone. Altrimenti, sappiano che potrebbero perdere il loro Presidente.



Purtroppo debbo aggiungere che un altro reale problema, sarà quello di bloccare chi ha in mano un biglietto falsificato. Infatti fonti certe mi hanno addirittura parlato di un numero spropositato (4.500!) di tagliandi non validi. Ci stiamo organizzando per il meglio ed anche le televisioni debbono aiutarci in questa direzione, trasmettendo la diretta”.



Gli fa eco Vrenna: “Domenica è una partita di calcio, una finalissima, forse la vera finale. Spero che i tifosi vengano in massa nella città Pugliese perché c’è assoluto bisogno di loro. Poi ognuno incroci le dita e vinca il migliore, l’importante è che trionfi lo Sport in questo caso quello RossoBlù, del Taranto e del Crotone”.


Facciamo nostri i desideri di entrambi i Presidenti, sperando di poter ammirare, all’insegna dello Sport vero, anche tanti tifosi Crotonesi sugli spalti e che le emittenti trasmettano la diretta per chi, per diversi motivi, non potrà recarsi allo Iacovone.

Fonte: calciopress.net