L’Inter di mister Corrado Verdelli esordisce a Kiev. Durerà il battito d’ali di farfalla, la permanenza del tecnico “di mezzo” dei nerazzurri, in fervente attesa per Alberto Zaccheroni, ma la gara di stasera è di quelle significative. Vieri ha mal di schiena, ma stringerà i denti e ci sarà; in difesa Cordoba si dovrebbe accomodare a destra, Cannavaro è al rientro come centrale in compagnia di Materazzi. Con Brechet sull’out sinistro, la difesa è fatta. Sulla mediana, i due Zanetti con Almeyda al centro. Recoba e Cruz dovranno inventare qualcosa con “Bobone”, là davanti. La Lokomotiv di Semin è un osso duro. Per il clima, per il lignaggio dell’impegno di Coppa. Ma di fronte, i russi, avranno un’Inter che ha, rabbia, voglia di rivincita.

E’ una sfida comunque tutta inedita quella tra nerazzurri e Lokomotiv Mosca: l`Inter ha invece già affrontato due volte i “cugini” moscoviti dello Spartak: la prima nel 1997-98 in Coppa Uefa, eliminando la squadra russa in semifinale con un doppio 2-1 (in quell’edizione, la squadra di Simoni vinse la Coppa). Nella stagione 1998-99 nel girone di Champions League, finì 2-1 a S.Siro e 1-1 a Mosca. Il bilancio complessivo nella storia degli incontri della Lokomotiv con squadre italiane è di 2 pareggi e 6 sconfitte.

Fonte: datasport.it