I primi gruppi di tifo organizzato a Cesena si formano all’inizio della stagione calcistica del 1972 anno in cui comparve sulle gradinate dello stadio bianconero lo striscione Forza Cesena, club di Torre del Moro il cui impulso alla nascita fu dato anche dalla promozione in massima serie della squadra nel campionato precedente.
La nascita di questo primo club contribuì in maniera determinante allo sviluppo costante nell’arco della stagione 72/73 di altri gruppi organizzati sparsi un po’ in tutta la Romagna e nel 1974 per dare cercare di dare un’organizzazione sempre migliore a queste nuove entità di tifosi fu costituito il centro coordinamento club Cesena.
Sempre in questo anno si ha la nascita del primo vero e proprio gruppo Ultras a Cesena che si chiama Brigate Bianconere il cui striscione era caratterizzato da caratteri tondeggianti e con forma decrescente che si posizionano inizialmente nella parte superiore della curva sud.
In seguito però causa le numerose divergenze tra il Club ed il gruppo Ultras spingono le brigate bianconere ad abbandonare la curva sud per posizionarsi nella gradinata centrale.
Nel 1981 grazie anche il ritorno della squadra in serie A si ha la svolta nel campo ultra a Cesena con la nascita delle WEISSCHWARZ BRIGADEN, nome rimasto unico nel panorama ultra italiano e non è altro che la traduzione in lingua tedesca di brigate bianconere. Il nome di questo gruppo fu scelto in onore di Walter Schachner il primo straniero arrivato a Cesena. Al pallone dava rispettosamente del ‘Lei’ ed era un formidabile contropiedista. Famosissime le sue sgroppate fino all’area avversaria. Un neo? I 2 rigori sbagliati contro la Roma futura campione d’Italia. Milito’ nel Cesena dal 1981 al 1983 segnando in tutto 17 reti in 58 partite. Ha giocato fino all´ eta’ di 42 anni finendo nella seconda divisione austriaca e ad oggi fa l´ allenatore ma non è cambiato molto in fatto di grinta e temperamento. Molto attive e sempre presenti al fianco delle WEISSCHWARZ BRIGADEN le sezioni di Trento, Novara e Zurigo.
Le WEISSCHWARZ BRIGADEN sono certamente un bel gruppo anche se (dal mio punto di vista) con le enormi potenzialità di cui possono disporre, sono un pò carenti dal punto di vista estetico e coreografico. Lo striscione WSB 81 bordato di due tricolori con i caratteri di taglio stile anni 70 ha praticamente girato tutti i più gloriosi stadi italiani.
Come gruppo si sono sempre dichiarati apolitici come del resto denota lo striscione apparso qualche tempo fa in curva “ ne rossi ne neri solo bianconeri”.
Hanno vissuto un periodo di declino nella seconda meta’ degli anni 90 a causa delle numerose diffide in seguito a scontri che colpirono i vertici del gruppo in particolare nelle partite con il Rimini ed il Verona ma anche per i violenti incidenti con le forze dell’ordine che si verificarono nelle partite con l’ Atalanta ed il Cosenza.
Nel giugno del 2000 invece nello gara di ritorno dello spareggio per restare in serie B, Cesena – Pistoiese (andata 3 a 1 per gli arancioni) fu proprio un aretino, David Dei, portiere della squadra pistoiese, a relegare in serie C la squadra cesenate grazie almeno a sei interventi a dir poco miracolosi. Anche al termine di questa partita vi furono pesanti incidenti e diversi furono i provvedimenti contro i tifosi cesenati che dall’anno successivo si presentarono in curva mare con l’eloquente striscione: Diffidati ed in C per colpa della società.
Questo sta a sottolineare come la curva bianconera sia nettamente schierata contro la società, la famiglia Lugaresi (prima il padre ora il figlio), che da più di venti anni e’ alla guida del Cesena ed addirittura qualcuno e’ arrivato ad auspicare che “sia meglio l’eccellenza di questa dirigenza”
Particolare curioso da ricordare che le WEISSCHWARZ BRIGADEN quando nel 2001 festeggiarono il loro ventennale si giocava proprio Cesena – Arezzo e in quell’occasione, oltre che alla vittoria meritata della nostra squadra amaranto, si verifico’ un esodo massiccio della nostra tifoseria che sugli spalti diede vita ad un spettacolo di tifo davvero encomiabile. Da parte loro i cesenati, per l’occasione sfoggiarono un telo che copri’ la parte centrale della loro curva in cui vi era scritto WSB e sotto attaccato un striscione che recitava: “20 anni di storia, 20 anni di gloria”.
Le WSB sono coadiuvate nell’organizzazione del loro settore dagli Sconvolts.
La curva cesenate oltre ad essere in cattivi rapporti con le tifoserie sopra menzionate, ha forti attriti anche con i bolognesi, ravennati e modenesi a cui proprio durante l’estate di 2 anni fa hanno teso un vero e proprio agguato alla fine di una amichevole giocata nel cesenate.
Il Cesena è la squadra che nello scorso campionato di serie C1/A ha vinto i play off per salire in serie B, dopo che noi avevamo stravinto il campionato, ma il tutto è avvenuto al termine di una finale infuocata e vergognosa che a parere mio ha tolto al Lumezzane quello che di diritto gli sarebbe spettato. Quello che è successo in campo nella partita di ritorno Lumezzane – Cesena (risultato a parte….) è un qualcosa di allucinante e uno dei protagonisti dell’assurdo incontro di wrestling sul campo di gioco, oltre ad essere ancora il tecnico del Cesena, può ancora tranquillamente varcare gli ingressi degli stadi…. Se quello che ha fatto il sig. Castori lo avesse commesso un semplice tifoso ad aprirsi sarebbero state le porte del carcere.
La tifoseria cesenate è gemellata con i bresciani, i mantovani, i francesi del Saint Etienne, gli Indargorri(tifosi dell'Osasuna, spagna) ed inoltre hanno amicizie con alcuni gruppi della curva palermitana.
I rapporti con noi non sono certo buoni, considerato il fatto che le due citta’ sono divise da una manciata di chilometri e separate solo dall’ appennino; questo match e’ da considerarsi un vero e proprio derby che, come qualche anno fa, non manca di “sfumature infuocate” con botte ai margini del terreno di gioco.

Fonte: Botoli Ringhiosi - botoliringhiosi.it