Tratto da “La Nazione” del 9 Giugno 2002.

Clamorosa novità nell’Arezzo, il nuovo allenatore dovrebbe essere Antonio Cabrini e per lui si tratterebbe di un ritorno, visto che già l’anno scorso era alla guida tecnica degli Amaranto. La notizia giunge da fonte attendibilissima e la trattativa tra il club di Viale Gramsci e uno dei Campioni del Mondo di “Spagna ‘82”, sarebbe avviatissima. Trattativa che forse si concretizzerà già la prossima settimana, anche se nel calcio finché non c’è la firma bisogna aspettarsi di tutto. In questi giorni sono girati tanti nomi: da Acori, nocchiero della Sangiovannese, a Bruno Giordano, da “zio” Bergomi a Beruatto, da Ammazzalorso a Chiancone, fino a Tesser che però l’atro ieri si è accordato con l’Alto Adige. Ma conoscendo Walter Sabatini, abbiamo sempre pensato che fosse possibile un colpo a sorpresa. Peraltro fu lo stesso Sabatini, fine intenditore e profondo conoscitore di calcio, a portare in Amaranto un grande personaggio del mondo calcistico come Cabrini nel giugno 2000, dopo la conclusione dell’era Cosmi, balzato al Perugia. Intanto lo stesso Sabatini è atteso da un duro lavoro per quanto concerne l’organico. La rosa è quasi tutta da rifondare dopo una stagione pessima, anche se per fortuna terminata con la salvezza. Saranno pochi i confermati, tra questi probabilmente il portiere Giannitti, i centrocampisti Sordo e Pastiglia, l’ala Testini e probabilmente Bricca e Cangi. Il Presidente Mancini crediamo che rimarrà in sella, ma chiede aiuti più concreti alla città.

Nella foto Antonio Cabrini con il Presidente Mancini e, dietro, il commercialista Dott. Giovanni Cappietti alla presentazione del giugno 2000.

Fonte: La Nazione