Ormai i vecchi mestieri di una volta non esistono più. Sembrano lontani infatti i tempi in cui una hostess limitava il suo raggio d’azione ad un’aereo e terminava il suo dovere nel momento in cui la tratta predisposta dalla compagnia aerea veniva soddisfatta. Oggi si guarda oltre la semplice etichetta di accompagnatrice aerea ed è per questo che ti capita di trovare delle hostess nel pieno di uno stadio.

Il fatto è accaduto allo stadio ‘Da Luz’ di Lisbona. In scena il sentitissimo derby tra Benfica e Sporting, vinto poi dagli ospiti per 0-3. Emirates, sponsor del club, ha pensato di accogliere il pubblico a suo modo. Dall’aereo ad un campo di calcio, seguendo la stessa strategia: le hostess. Le dipendenti della compagnia aerea hanno spiegato ai 65mila spettatori le caratteristiche dello stadio e i comportamenti da osservare.

Proprio come su di un volo, hanno, in primo luogo, istruito il pubblico sulla struttura in cui sedevano: 32 uscite dell’impianto,l’affluenza, numero delle porte dove si deve segnare e durata del match. Non è finita qui.

Posizionate al centro del campo, dove tutti potessero osservarle, le hostess si sono lanciate anche in una lezione sulla deontologia del tifoso, nella fattispecie su come esultare e dispiegare le rispettive sciarpe in caso di una segnatura.