Il presidente dell’Air Avellino, Vincenzo Ercolino, colpito al volto da una bottiglia d’acqua, lanciata dai tifosi della Lottomatica, che si accascia a terra con la faccia sanguinante. È stato questo il triste epilogo della sfida avvincente tra Lottomatica Roma e l’Air Avellino, che ha regalato alla formazione campana il terzo successo di fila in campionato, proiettandola in compagnia di Siena e Treviso in vetta alla classifica. Al suono della sirena, dopo un finale molto concitato e giocato punto a punto con il successo dell’Air per 78-74, è esplosa la rabbia di qualche sostenitore della Lottomatica, al secondo ko consecutivo in campionato, che ha lanciato una bottiglia dagli spalti, centrando in pieno volto il presidente di Avellino Ercolino. Per fortuna dopo attimi di paura, il patron degli irpini è stato prontamente medicato dagli uomini del 118 che si trovavano al Palalottomatica, e se l’è cavata con una ferita allo zigomo destro, che non gli ha impedito di andare subito negli spogliatoi a congratularsi con la sua squadra.

Un episodio brutto, non frequente sui campi di basket, che rischia di costare una squalifica alla formazione romana. Avellino fa comunque festa e si gode il primato in classifica grazie soprattutto alla coppia americana Brown-Nelson, autori di 41 punti in due, e alla lucidità di Paolisso, infallibile dalla lunetta negli ultimi e decisivi tiri liberi, che hanno visto invece sulla sponda romana un impreciso Jaaber (comunque il migliore dei suoi con 18 punti) con due su quattro. Ed è stata proprio qui la differenza tra le due squadre: con l’Air che dalla lunetta è stata quasi perfetta (16/18), mentre la Lottomatica ha chiuso con un deficitario 10/19. Una vittoria meritata per Avellino che fin dalle prime battute ha condotto la partita fino al +10 (33-43) al 19’ minuto. La Lottomatica si svegliava dal torpore e capovolgeva il match, spingendosi fino al +7 (53-46) nel terzo periodo. Poi il finale concitato con la mano ferma di Paolisso e quella tremante di Jaaber decretava il successo avellinese, con la Lottomatica che pagava a caro prezzo la stanchezza per il match di Eurolega contro Vitoria

Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it