Si fa sentire anche il direttivo unico del Collettivo Ultrà e dell’Armata Brancaleone: nessuno tocchi la curva nord, urlano i supporters, anche a nome dei tifosi della provincia. «Ci siamo sempre dovuti adeguare alle disposizioni delle società locali, vedi Martina e Teramo; prefettura, questura e società di Avellino pur tutelandoci per il servizio dovuto, non si sono mai prodigati per favorire un esodo massiccio e numeroso. E poi la nord al pari della sud ha un’anima viva ed una voce che vuole riecheggiare anche domani per sostenere con passione calore Vullo e la squadra». «A dispetto delle cifre - continuano i tifosi - considerando anche i tagliandi acquistati dal presidente Spatola con l’aiuto di altre società (Martina e Pescara su tutte), i tifosi sanniti non saranno più di mille, come attestano i precedenti e nel caso in cui il nostro settore sarà concesso loro, sarà inevitabile che si creino gravi problemi di ordine pubblico per la sistemazione degli oltre 8000 supporters di casa che nonostante l’assurdo ed ingiustificato rincaro dei prezzi della società, comunque accorreranno al Partenio per sistemarsi in curva Nord». I tifosi, dunque, non vogliono essere ”sfrattati” e insistono: «E ora di dire basta, è tempo di opporci con fermezza ai loschi giochi di potere politico e pseudo sportivo venuti a galla nelle ultime ore che minano il cammino dei lupi verso la B perchè lassù qualcuno non ci ama».

Fonte: IL MATTINO - ilmattino.it