GLI INCIDENTI DEL GIORNO DI ASCOLI-GENOA

Visionati in aula i filmati della Polizia. L’avvocato: «Faremo appello, è un ragazzo tranquillo»

Sei mesi di reclusione (pena sospesa) e sei mesi di divieto di ingresso nei campi di calcio. Questa la condanna emessa ieri dal giudice del Tribunale di Ascoli Elisabetta Pietracci a carico di Ezio Bachetti, il 32enne tifoso bianconero arrestato lunedì sera perché accusato di aver preso parte agli scontri tra forze dell’ordine e supporter in occasione dell’ormai famoso incontro fra Ascoli e Genoa. Una partita che, lo ricordiamo, non si è giocata per la rinuncia della squadra ascolana a scendere in campo in segno di protesta per l’allargamento del campionato di serie B a 24 squadre.
Bachetti doveva rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre al porto di una mazza ferrata.
Il processo per direttissima (pm Carmine Pirozzoli) è stato celebrato con rito abbreviato condizionato, come richiesto dall’avvocato difensore Vittorio D’Angelo, alla visione dei filmati girati dal personale della polizia scientifica in occasione degli scontri.
«Appelleremo la sentenza in quanto vogliamo vedere più dei trenta secondi circa di immagini portati in aula dalla Questura» ha detto l’avvocato Vittorio D’Angelo aggiungendo che Bachetti viene inquadrato con le mani dietro la schiena.
«Per stessa ammissione del funzionario della Questura che era presente all’udienza, Bachetti è un ragazzo tranquillo, non uso ad atti di violenza, tanto che gli è stato consentito l’ingresso nel recinto di gioco in occasione delle partite per fare le riprese delle coreografie dei tifosi» spiega ancora D’Angelo. «Il fatto è che un poliziotto, certamente non ascolano, domenica, vedendolo con la telecamera in mano, lo ha colpito facendogliela cadere. A quel punto lui avrebbe raccolto un tondino di ferro, ma non lo ha certamente usato contro nessuno, non è il tipo. Anzi rivolge un appello a chi può aver raccolto la telecamera da terra».
In vista comunque altre denunce a carico di tifosi bianconeri coinvolti negli incidenti di domenica, mentre continuano a migliorare le condizioni di Sandro Cicchi rimasto ferito durante una carica del reparto antisommossa. Episodio sul quale la Questura sta indagando per verificare se c’è stato qualche eccesso fra i poliziotti giunti a rinforzo di quelli ascolani. Indaga anche la Procura.

Fonte: IL MESSAGGERO - ilmessaggero.it