Per la tifoseria aretina questo anno di serie B, sta finendo nel peggiori dei modi. Dopo le numerose denunce emanate soprattutto nelle partite con Verona e Ternana, ecco che il dopo Modena registra un escalation poco edificante: un quarantenne aretino la Pasqua la passata dietro le sbarre perche' non ha saputo resistere alla tentazione i buttarsi nella mischia, di tirare i sassi a polizia e carabinieri, fra le centinaia di ultras scatenati nell'assalto agli spogliatoi dopo la sconfitta dell'arezzo sul modena. Per adesso gli altri protagonisti se la sono passata liscia, ma e' questione di ore, giusto il tempo perche' la digos e i carabinieri finiscano di esaminare i filmati degli scontri. Poi scatteranno le denunce, poi scatteranno i daspo (non piu' gli arresti in quanto oramai trascorse le 36 ore previste dalla legge per la flagranza); numeri per ora non ce ne sono ma si parla di decine.
A pagare per primo sara' lui, il padre residente in provincia di Arezzo arrestato durante gli scontri. Non e' un protagonista della violenza ma si e' fatto travolgere dal clima di isteria di una sconfitta pazza come gli scontri che l'hanno seguita. I carabinieri lo hanno sorpreso a tirare i sassi, gli hanno chiesto di smettere una volta, poi due, poi tre. Alla quarta sono scattate le manette. Ma cerchiamo di ricostruire la cronaca di un pomeriggio cominciato male e finito peggio. Il prologo e' tutto degli ultras del modena, alcuni dei quali, arrivati senza biglietto cercano di entrare senza. Alla polizia non resta che caricare per disperderli. Finirebbe li se non fosse per il micidiale uno-due che l'arezzo incassa in 120 secondi. Cominciano i cori e gli insulti: 'non uscite di qua' si urla gia' durante la partita. Detto e fatto. Al novantesimo gli ultras su lanciano contro la cancellata degli spogliatoi. Sono un centinaio gli agenti solo un manipoletto. L'inferriata balla paurosamente sotto l'impeto della folla e le sassate.Salta il lucchetto, ai carabinieri non resta che caricare per evitare l'irruzionein sala stampa. Coi lacrimogeni. Ad altezza uomo accusano i tifosi. Ma non era possibile fare diversamente, rispondono le forze dell'ordine che filmano tutto: una decina di minuti coi tifosi che la rabbia trasforma in teppisti. Il sabato santo diventa un sabato di passione: un ufficiale e due carabinieriferiti altri agenti malconci. Lo pagheranno in tanti.

Fonte: nazione