L’Arezzo avrebbe tutte le carte in regola per poter salire in serie A e soprattutto i bilanci a posto come altre poche società in questo mondo del pallone.
E non troviamo la scusa dello stadio quando vediamo che altre città sono salite in serie B con strutture sportive al di sotto delle nostre. Gli adattamenti si possono fare per rientrare nelle normative vigenti e se non sarà bello poco importa, bello sarebbe vedere uno spettacolo di serie A.La prossima partita a Modena, che per volere dei media e della Lega Calcio si gioca di domenica, sarà davvero importantissima nella lotta play off. Una vittoria amaranto vorrebbe dire mettervi una seria ipoteca. In caso di sconfitta sarebbe proprio il Modena a sorpassare l’Arezzo di un punto in classifica.
E se i play off non arrivassero? Non importa direi io ai giocatori e allo staff amaranto. Ci avete fatto divertire, ci avete tenuto a trepidare sugli spalti con partite belle e sentite, ci avete trasmesso l’unità del gruppo e la simpatia dello spogliatoio. Capitolo a parte per Elio Gustinetti, mister di indubbia serietà e capacità, leale e concreto, caparbio e un po’ “Botolo Ringhioso”, adattissimo alla piazza aretina. La sua presenza ad Arezzo è stata determinante nel risultato ottenuto e nella rivalutazione di giocatori un po’ appannati.Mancini intanto ha preparato la sua tabella di marcia per il finale di campionato. Una tabella di marcia molto ambiziosa e che chiede alla squadra amaranto 14 punti nelle ultime 6 partite. Sarebbe davvero bello regalare ai tifosi e alla città un finale di campionato del genere, ma ci accontentiamo di molto meno.
Tifosi che sentono molto la trasferta nella vicina terra emiliana e che sono già al lavoro per organizzare come ai bei vecchi tempi la trasferta domenicale al seguito dell’Arezzo, senza dover chiedere ferie lavorative o dover marinare la scuola.

Fonte: calciotoscano - calciotoscano.it