Gli Ultrà Arezzo organizzano per martedì 10 giugno la seconda edizione dell'Orgoglio Amaranto, organizzata ogni anno con lo scopo di raccogliere fondi per iniziative benefiche. L'anno passato la manifestazione dedicata a Lauro Minghelli si impegno nella lotta contro la SLA. Quest'anno è in favore degli anziani della casa di riposo "Fossombroni".

Torna a distanza di un anno la bellissima iniziativa organizzata dagli Ultrà Arezzo, che prende il nome di Orgoglio Amaranto. L'appuntamento per tutti gli sportivi e tutti gli aretini è per il 10 giugno all'Anfiteatro romano di Via Crispi. La serata avrà come obiettivo di raccogliere fondi per la casa di riposo Fossombroni, onde dotarla di un ascensore per gli anziani ospiti. Tuttavia non ci sarà un biglietto di ingresso, ma ogni partecipante potrà contribuire con un'offerta spontanea.
Nella passata edizione, la manifestazione fu dedicata a Lauro Minghelli, l'ex calciatore amaranto precocemente colpito dalla SLA, malattia meglio conosciuta come il "morbo di Lou Gehrig": si raccolse una discreta somma destinata all'associazione che si occupa di questa malattia. Quest'anno obiettivi più "territoriali" ma altrettanto nobili.
La serata sarà presentata dal noto giornalista aretino Andrea Avato. Si avrà l'intrattenimento musicale da parte dei "Noi nati male" e quello cabarettistico dei "Noi dalle scarpe diverse". In questa edizione si ricorda la rinascita dell'Arezzo, dopo la radiazione della storica U.S. nel 1993. Sarà presente il maggiore fautore di quella che fu la rinascita amaranto: il campione del mondo 1982 Ciccio Graziani.
L'Assessore allo Sport del Comune aretino, Lucia De Robertis, ha espresso il suo compiacimento per l'iniziativa degli Ultrà, gruppi di giovani "spesso connotati per altri scopi".

Fonte: calciotoscano.it