Dopo la sconfitta per 2-1 contro la modesta Carrarese e' esplosa la rabbia degli ultra' amaranto che ancora una volta hanno stretto d'assedio la squadra cercando in ogni modo di entrare all'interno della struttura dello stadio comunale. Alcuni tifosi hanno dapprima sfondato la porta della lavanderia in modo da utilizzare questa entrata per arrivare agli spogliatoi; la polizia pero' si e' accorta in tempo di cosa stava accadendo ed ha respinto l'avanzata. Altri se la sono presa direttamente col cancello scorrevole principale, che e' stato scardinato, tanto che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per far uscire il pulman della carrarese ed i vari addetti stampa rimasti intrappolati dentro lo stadio. Non essendo riusciti a pervenire all'interno degli spogliatoi sono iniziati quindici minuti di violenti scontri con le forze dell'ordine,che hanno dovuto effettuare diverse cariche e lanciare qualche lacrimogeno per disperdere i piu' facinorosi.
Due gli agenti che sono dovuti recarsi al pronto soccorso per farsi medicare. Soltanto verso le 21 il pulman dell'arezzo e le macchine dei dirigenti hanno abbandonato lo stadio super scortati dagli agenti.I risvolti giudiziari non si sono fatti attendere e gia' nella giornata di ieri sono state emesse le prime denunce a carico di 10 aretini di eta' compresa tra i 17 ed i 30 anni. E in tutta questa agitazione c'e' anche stato chi ha cercato di entrare gratis allo stadio e magari di guadagnarci qualcosa. Quattro aretini sono stati denunciati per essere stati trovati in possesso di biglietti di curva rubati poco prima al botteghino; dovranno rispondere del reato di ricettazione. Intanto in questura stanno esaminando i filmati dei tafferugli per risalire agli altri protagonisti degli scontri del dopo partita.

Fonte: Corriere di Arezzo