Domenica sarà una giornata particolare per il Teramo calcio e per i suoi tifosi. E non solo perchè la matematica potrebbe sancire la salita dei biancorossi in Serie B. In un magico momento sotto il profilo sportivo e agonistico della squadra cittadina, il ricordo non può non andare a chi non c'è e del Teramo ha costituito l'anima, l'essenza, la passione, la vita. Un destino beffardo ha unito infatti il presidente della promozione sfiorata, Romy Malavolta, e il tifoso più rappresentativo del Teramo che fu, Giambruno Pucci, "Teschione". Siamo certi che la tifoseria domenica dagli spalti del Bonolis, saprà come nel suo stile, renderà omaggio ai due biancorossi. Romy Malavolta venne a mancare il 23 aprile di tre anni fa, nel 2012, al termine di una sofferenza fisica che risaliva dai tempi del suo primo trapianto, di cuore, di metà anni '90. Fu il presidente della promozione sfiorata in Serie B, al clumine di una guida societaria che durò per 11 anni e che purtroppo si concluse con il fallimento del Teramo calcio, da cui oggi il nuovo presidente Campitelli è riuscito a far risorgere il sodalizio cittadino. "Teschione" è stato l'emblema della Curva Est, il simbolo della tifoseria sana e appassionata che non lesinava sforzi e sacrifici settimanali per essere al fianco dei suoi beniamini. Una simbiosi quella di Giambruno e il Teramo. Anche il destino beffardo se ne era accorto se evidentemente volle che il 17 aprile 1994, dopo una sera trascorsa nei festeggiamenti per il ritorno del suo Teramo in Serie C2, lo strappò alla vita nel sonno, tramutando la sua passione in una sorta di mito della tifoseria teramana. Per Romy e per Teschione è ancora più importante che il Teramo centri questa agognata promozione in Serie B.