Il gip del Tribunale di Teramo ha convalidato i provvedimenti adottati dal questore nei confronti di 8 supporters biancorossi al termine della partita di andata della finale promozione fra la squadra del presidente Campitelli e L'Aquila. La gara terminata 0-1 per gli ospiti, ha avuto infatti una coda di violenza ed è stata segnata quando i sostenitori aquilani stavano andando via dalla stadio di Piano d'Accio. E' in quel momento che alcuni tifosi locali si sono resi protagonisti di un lancio di pietre contro l'avversa tifoseria.

Sono quindi seguite denunce basatesi sui rilievi della digos e ora viene data piena esecuzione ai divieti di accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, i cosiddetti "Daspo", con obbligo di presentazione in uffici di polizia durante gli incontri di calcio.

I provvedimenti sono arrivati per M.L., G.C. e D.P.M., per la prima volta segnalati. Per S.F., M.F. e D.D.V., già destinatari di daspo "senza firma", è stata disposta la misura dell'obbligo di presentazione in uffici di polizia; mentre per F.G. e D.D.L. erano già vigenti i provvedimenti "con firma", sempre per tre anni. Agli ultimi cinque, proprio perché già destinatari di questa misura, toccherà rispondere penalmente sia delle violenze che dell'aver violato il provvedimento recandosi in area vicina allo stadio in concomitanza con la gara.

Fonte: teramonews.com