Daspo per due tifosi neretini. Il questore di Lecce ha emesso il divieto di accesso agli stadi e campi sportivi dove si svolgono manifestazioni sportive per un anno per un 43enne di Nardò, con il conseguente obbligo di firma presso il Commissariato di Nardò; mentre un 25enne leccese è stato inibito per 5 anni dagli stadi con obbligo di firma per 3 anni.

I fatti risalgono allo scorso novembre presso lo stadio Comunale “Giovanni Paolo II” di Nardò durante l’incontro di calcio, valevole per il campionato regionale di Eccellenza Pugliese, tra le compagini del Nardò e Virtus Francavilla.

All’incontro avevano partecipato circa 2mila tifosi locali e 200 venuti dalla vicina Francavilla, in un clima agonistico acceso, al punto che l’arbitro oltre e sanzionare vari atleti, si era trovato nella necessità di espellere anche i due allenatori nel corso della gara.

In questa circostanza, dalla tribuna occupata dai tifosi del Nardò erano state  lanciate delle bottigliette d’acqua e altri oggetti andate a finire sul terreno di gioco in prossimità di calciatori e della terna arbitrale.

Grazie alle video riprese la Polizia scientifica del Commissariato di Nardò è riuscita ad identificare i due soggetti denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di “lancio di materiale pericoloso”.