Cinque anni di divieto a frequentare i luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive di calcio: il questore di Massa Carrara Francesco Misiti ha emesso stamani un provvedimento di Daspo, nella misura massima consentita, nei confronti di un ultrà della Cremonese che il 6 aprile scorso aveva fatto esplodere una bomba carta allo stadio dei Marmi di Carrara durante la gara Carrarese-Cremonese valida per il campionato di calcio di Lega Pro Prima divisione. Il tifoso, 32enne, era stato arrestato il giorno dopo la partita con l’accusa di lancio di materiale pericoloso nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, reato che prevede la reclusione da uno a quattro anni. Stamani il gip di Piacenza, inoltre, ha convalidato l’arresto dell’ultra’, il quale si trova agli arresti domiciliari già disposti dal pm di Piacenza. Il tifoso era stato individuato attraverso i filmati della videosorveglianza allo stadio di Carrara da parte del personale del Gos (gruppo operativo sicurezza) coordinato dal capo di gabinetto della questura di Massa Alessandro Gini.

Fonte: gonews.it