Il direttivo dei Warriors Ultras Palermo, in seguito alla riunione straordinaria tenutasi in data 18 luglio 2002, successivamente alle decisioni della società proprietaria del Palermo Calcio nella persona di Franco Sensi , da noi ritenute al momento attuale inadeguate nei confronti dell’intera città, comunica la propria ferrea volontà nell’esigere quanto promesso dal sig. Sensi in sede di conferenza stampa, e cioè il raggiungimento della massima serie con l’allestimento di una squadra competitiva che possa raggiungere il traguardo menzionato. La scelta dell’allenatore Pruzzo, indubbiamente grande campione sul campo, ma con scarsi risultati come tecnico non ci sembra essere il giusto inizio per rimediare al totale abbandono cui siamo stati costretti in questi ultimi sei mesi, con le conseguenze di carattere emotivo cui tutti noi, giocatori e addetti ai lavori compresi, ne continuiamo a subire gli effetti. A questo punto pretendiamo chiarezza e massima efficienza, con l’integrazione in rosa di quei giocatori che possano colmare l’enorme divario tecnico che attualmente ci vede penalizzati nei confronti delle altre squadre e ci garantiscano la massima competitività in un campionato che mai come quest’anno è ricco di team validissimi. Come termine ultimo per le nostre richieste, motivate dal dissenso dell’intera città, fissiamo la data del 28 Luglio c.a.., trascorso il quale, se non vedremo delinearsi fatti concreti, inizieremo una serie di proteste articolate atte a boicottare qualsiasi iniziativa intrapresa dai vertici di Trigoria, a cominciare dall’ amichevole con la Roma del 28 Agosto c.a., e se necessario raggiungendo la stessa sede di Trigoria per manifestare in loco tutto il nostro dissenso. Riconoscendo al sig. Sensi i meriti di aver risolto la pesante eredita’ lasciata dalla vecchia dirigenza, riteniamo che la mancata cessione della società Palermo Calcio debba essere per lui uno stimolo maggiore per mantenere quelle promesse che nessuno gli ha chiesto ma che lui stesso ha apertamente dichiarato e pertanto lo invitiamo ad attivarsi immediatamente. Considerando il fatto che giocare con i sentimenti di una intera città che da oltre trenta anni e’ sempre stata raggirata e umiliata non sia nei suoi intendimenti, noi tutti speriamo che la dignità e l’onore del sig. Sensi prevalgano a favore di una città che lo ha accolto con tanto affetto e calore.

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