A seguito dei noti avvenimenti di Catania che hanno portato la morte dell´ispettore Raciti, tutta l´attenzione dell´opinione pubblica si è concentrata sul mondo del tifo organizzato e sugli ultras.
E´ cominciata una caccia alle streghe volta a trovare comodi capri espiatori ed è ricominciato il festival del qualunquismo dove a farla da padrone sono i soliti luoghi comuni che vedono l´ultras catalogato come delinquente, emargianto, disadattato, ecc.
Precisiamo che non siamo contrari alla presenza di normative che preservino la sicurezza negli stadi, nè vogliamo che certi reati commessi restino impuniti. Siamo consapevoli che il movimento ultras ha più volte commesso degli errori ma ci siamo sempre presi la responsabilità delle nostre azioni pagando spesso con gli interessi anche quando a pagare non dovevamo essere noi.
La morte di un uomo, ha dato il via però ad una frettolosa e grossolana creazione di nuove normative, realizzate senza cognizione di causa da personaggi totalmente estranei agli argomenti trattati che con tutta probabilità non hanno mai messo piede in uno stadio. Ancora una volta il confronto con i tifosi (la parte coinvolta, quella che "vive" lo stadio) è stato abilmente evitato con il risultato che i nuovi provvedimenti sono altamente repressivi e ledono seriamente le libertà del singolo individuo (tifoso o ultras che sia) con il rischio di esasperare ulteriormente i rapporti tra i tifosi e le forze dell´ordine.
Si era deciso per uno stop, ma alla fine gli interessi economici e il business di questa grande industria che è il calcio hanno vinto ancora una volta sulla volontà di voler effettivamente apportare dei cambienti positivi all´interno degli stadi, cambiamenti che non si possono attuare da una settimana con l´altra.
Per questi motivi e per altri ancora tutti i gruppi organizzati della Curva Davide Pieri hanno deciso di comune accordo di autosospendersi a tempo indeterminato da qualsiasi forma di tifo organizzato. Non vogliamo essere i protagonisti di un sistema che vuole fare del calcio uno show dove il tifoso è visto come un consumatore e gli stadi come un teatro. Il calcio è passione ed aggregazione ed i tifosi i suoi protagonisti principali. Gli ultras e il tifo organizzato sono il male assoluto? Bene, ci prendiamo quindi il tempo necessario per riflettere, essendo liberi cittadini abbiamo il diritto di non stare a queste regole e per tutti quelli che hanno sparato a zero contro il nostro movimento eccovi il calcio senza ultras.
Con il Monza nel cuore e finchè diffida non ci separi.

S.A.B. Ultras Monza 1994- Graziosa Group - CUB

Fonte: S.A.B. Ultras Monza 1994- Graziosa Group - CUB