La stagione 2018/19 porterà una novità importante in ambito di giustizia sportiva. Grazie alla modifica dell'articolo 12 del Codice di Giustizia Sportiva, infatti, dall'anno prossimo le società potranno punire personalmente i propri tifosi che si siano resi protagonisti di comportamenti violenti nel corso di una partita, infliggendo loro una sorta di "Daspo" fatto in casa. Va comunque precisato che il Daspo vero e proprio - una squalifica cioè che impedisce al tifoso di partecipare a determinate manifestazioni sportive - resterà prerogativa della Questura, ma comunque, d'ora in poi, le società potranno vigilare personalmente sui loro tifosi.

Le sanzioni previste vanno dalla sospensione temporanea del titolo, il suo ritiro definitivo oppure il divieto d'acquisto di biglietti o abbonamenti per le stagioni successive. Tuttavia non è ancora chiaro quali saranno gli strumenti di cui potranno usufruire i club per vigilare sugli spalti ed eventualmente punire, nel corso di una gara, i trasgressori. In ogni caso la Figc ha imposto l'adozione di questo "codice etico" a tutte le società, stabilendo, in caso contrario, 200mila euro di multa per le società di Serie A, 100mila per quelle di B e 50mila per i club di Serie C.