Che dire? Tutto il mondo è paese o forse semplicemente è il calcio a essere un mondo a parte. Chi avrebbe mai detto che nella civilissima Germania due ultras - proprio due di numero - entrati impunemente sul terreno di gioco, avrebbero potuto farsi consegnare la fascia dal capitano della squadra di casa, in questo caso lo Schalke 04?

Eppure è successo. È successo in Bundesliga, sul campo del club di Gelsenkirchen che, al culmine di una stagiona disastrosa, sabato scorso aveva appena perso in casa contro il Fortuna Düsseldorf proprio, ironia della sorte, per 0-4.
La squadra dei miracoli, quella che nella stagione scorsa, sotto la guida di Domenico Tedesco, era arrivata dietro solo al Bayern Monaco e si era qualificata per la Champions League non c'è più, dissolta. In estate gli arrivi non hanno compensato partenze eccellenti come quelle di Thilo Kehrer, Goretzka e Naldo fra gli altri e ora  il club naviga in cattive acque.

Dopo una partenza da brividi - 5 sconfitte nei primi 5 match - lo Schalke aveva inanellato un paio di vittorie che avevano fatto ben sperare, ma all'inizio di novembre era arrivata la sconfitta numero 7, tante quante ne aveva accumulate in tutta la stagione passata. Sì, è vero che c'era comunque la Champions League, onorata col passaggio della fase a gironi, dietro al Porto ma davanti a Galatasaray e Lokomotiv Mosca, ma dopo la sconfitta casalinga contro il Manchester City nell'andata degli ottavi, anche quello è ormai un miraggio.

In Bundesliga, poi, l'ultima vittoria risale al 20 gennaio - 2-1 a Gelsenkirchen contro il Wolfsburg - e i 2 punti racimolati nelle ultime 6 partite hanno reso la situazione in classifica dello Schalke quanto meno preoccupante, visto che sono solo 4 le lunghezze rimaste sullo Stoccarda terzultimo. Per questo, sabato i due ultras si sono sentiti autorizzati al blitz che ha tolto la fascia all'incolpevole Benjamin Stambouli che pure aveva giocato, con una maschera protettiva, nonostante una frattura allo zigomo.

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