Palermo: biglietti falsi allo stadio Barbera, indagati anche i capi ultras
23 Febbraio 2018 - letto 2215 volte
Con l'accusa di avere creato un'organizzazione per la vendita di biglietti falsi per lo stadio 'Renzo Barbera', la guardia di finanza ha eseguito all'alba di oggi nove arresti. A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno posto agli arresti domiciliari nove persone e notificato un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Palermo. Nel mirino sono finiti i titolari di ricevitorie autorizzate, i rivenditori abusivi, i cosiddetti bagarini, alcuni capi ultras ed esponenti di spicco del tifo organizzato del Palermo.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno permesso "di smantellare due associazioni per delinquere dedite alla truffa e all'accesso abusivo a sistemi informatici". Le investigazioni hanno consentito di accertare "come i membri del gruppo fossero dediti alla falsa intestazione, emissione e successiva rivendita di titoli di accesso allo stadio per le partite casalinghe del Palermo calcio - dicono dalla Finanza -. In particolare, i biglietti risultavano essere intestati sistematicamente a persone inesistenti e titolari di agevolazioni e sconti (under 14, over 65, riduzione donna), sfruttando illecitamente la forte scontistica prevista per tali categorie".
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