Gli ultras che caricano, la polizia che resiste. In mezzo una cancellata d’acciaio. La frangia di tifosi ha spinto al punto da far uscire dai binari la cancellata, che ha travolto i poliziotti che stavano sotto.

Cinque agenti del II Reparto mobile di Padova sono rimasti feriti negli scontri avvenuti ieri pomeriggio all’esterno dello stadio Menti di Vicenza, mezz’ora prima dell’inizio della partita Vicenza-Brescia.

Le forze dell’ordine sono dovute intervenire all’arrivo allo stadio dei mezzi, dal casello autostradale di Vicenza ovest, dove erano state radunate le comitive giunte da Brescia.

Appena scesi i tifosi lombardi hanno cercato di entrare in contatto con gli ultras biancorossi, polizia e carabinieri si sono frapposti con un cordone di sicurezza.

Una volta rientrati nel parcheggio a loro destinato, gli stessi ultras bresciani hanno abbattuto una delle cancellate sistemate per dividere le due tifoserie. A quel punto c’è stato un nuovo tafferuglio nel quale i poliziotti sono rimasti feriti e poi trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo.

«Due bus dei bresciani sono rimasti fuori dai cancelli dello stadio» racconta uno dei presenti al Menti. «I bresciani sono scesi e si sono avventati contro una ventina di vicentini.

Due squadre del Reparto mobile di Padova sono intervenute per bloccare i violenti che sono stati respinti all’interno del parcheggio degli autobus in zona curva ospiti. A quel punto una squadra ha provato a chiudere il cancello, mentre dall’altro lato i tifosi spingevano.

La cancellata è uscita dai binari ed è caduta addosso a una ventina di agenti. In particolare uno è rimasto schiacciato fino a che altri due colleghi non l’hanno estratto, sollevando il pesante corpo d’acciaio. Il poliziotto ha rimediato una grave ferita alla gamba».

Grande la tensione esplosa al Menti dopo gli scontri con la polizia. La Digos sta identificando tutti i violenti.